-42%
  • -42,8%
Benactiv Gola Limone e Miele 16 Pastiglie Benactiv - 1
  • Benactiv Gola Limone e Miele 16 Pastiglie Benactiv - 1

Benactiv Gola Limone e Miele 16 Pastiglie

033262027
rating 5/5 - su 2 opinioni

Benactiv Gola Limone e Miele è un trattamento sintomatico di stati irritativo–infiammatori anche associati a dolore del cavo orofaringeo (ad es. gengiviti, stomatiti, faringiti).

Formato: 16 pastiglie

Prezzo Farmadea
7,04
Prezzo consigliato
€ 12,30 -42%
Prezzo precedente
€ 7,03
Prezzo più basso negli ultimi 30 giorni
Tasse incluse
Quantità

Devi effettuare il login

RapidoConsegna in 24/72 ore

AssistenzaChiamaci o scrivici su WhatsApp al 3271259634

SicuroPagamenti sicuri (Carte di credito e di debito, PayPal, Contrassegno, Bonifico, Satispay)

Dettagli di Benactiv Gola Limone e Miele 16 Pastiglie

Benactiv Gola Limone e Miele - Sollievo Naturale per la Tua Gola

Le compresse Benactiv Gola Limone e Miele combinano l'efficacia di ingredienti naturali come il limone e il miele, noti per le loro proprietà lenitive e antinfiammatorie. Ideali per chi cerca un rimedio efficace contro il dolore e l'irritazione della gola.

A Cosa Serve Benactiv Gola Limone e Miele

Benactiv Gola è specificamente formulato per il trattamento sintomatico di condizioni come gengiviti, stomatiti e faringiti, offrendo sollievo rapido e naturale.

Benactiv Gola Limone e Miele è Ideale Per

Questo prodotto è perfetto per adulti e ragazzi che necessitano di un trattamento efficace e naturale per irritazioni e dolori orofaringei.

Principi attivi

Flurbiprofene 8,75mg.

Eccipienti

Glucosio, macrogol 300, potassio idrossido, aroma limone, mentolo, miele.

Posologia

  • Adulti: 1 pastiglia ogni 3–6 ore, a seconda della necessità. Non superare la dose di 8 pastiglie nelle 24 ore.
  • Bambini di età superiore a 12 anni: come per gli adulti. Bambini di età inferiore a 12 anni: non somministrare ai bambini di età inferiore a 12 anni.
  • Anziani: i dati clinici al momento disponibili sono limitati, pertanto non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia. Gli anziani hanno un maggior rischio di gravi conseguenze in caso di reazioni avverse.
  • Pazienti con insufficienza epatica: non è necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza epatica da lieve a moderata. Flurbiprofene è controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave.
  • Pazienti con insufficienza renale: non è necessaria una riduzione del dosaggio in pazienti con insufficienza renale da lieve a moderata. Flurbiprofene è controindicato in pazienti con insufficienza epatica grave.

Modo di somministrazione: Per uso orofaringeo. Sciogliere lentamente in bocca. Come per tutte le pastiglie, al fine di evitare irritazioni locali, anche le pastiglie a base di flurbiprofene dovrebbero essere spostate all’interno della bocca durante la somministrazione. Se si verificano irritazioni della bocca, il trattamento deve essere interrotto.

Gravidanza e allattamento

  • Gravidanza Il flurbiprofene non deve essere somministrato durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, se non in casi strettamente necessari. L’uso di flurbiprofene durante il terzo trimestre di gravidanza è controindicato.
  • Allattamento In un limitato numero di studi, il flurbiprofene compare nel latte materno in concentrazioni molto basse ed è poco probabile che abbia effetti negativi sul neonato allattato al seno. Tuttavia, la somministrazione di flurbiprofene non è raccomandata nelle madri che allattano.
  • Fertilità Sono disponibili evidenze che indicano che gli inibitori della cicloossigenasi/sintesi delle prostaglandine possono causare una compromissione della fertilità femminile mediante un effetto sull’ovulazione. Questo è reversibile in seguito ad interruzione del trattamento.

Conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25° C.

Avvertenze

  • Anziani: Maggiore rischio di effetti avversi, in particolare emorragie gastrointestinali e perforazioni, che possono essere fatali.
  • Patologie Respiratorie: Casi di broncospasmo riportati in pazienti con asma o allergie. Usare con cautela.
  • Uso con Altri FANS: Sconsigliato associare flurbiprofene con altri FANS.
  • Lupus e Malattie del Tessuto Connettivo: Aumentato rischio di meningite asettica in pazienti con Lupus o malattie miste del tessuto connettivo.
  • Compromissione Cardiaca, Epatica e Renale: Usare con cautela in pazienti con queste condizioni. I FANS possono causare nefrotossicità.
  • Effetti Cardiovascolari e Cerebrovascolari: Richiesta cautela in pazienti con ipertensione o insufficienza cardiaca.
  • Effetti sul Sistema Nervoso Centrale: Possibile cefalea indotta da analgesici, non trattare aumentando la dose.
  • Effetti Gastrointestinali: Maggiore rischio di emorragia, ulcera o perforazione, specialmente in pazienti con storia di ulcera e negli anziani.
  • Effetti Dermatologici: Possibili reazioni cutanee gravi. Sospendere all'apparire di eruzioni o ipersensibilità.
  • Infezioni: Possibile esacerbazione di infezioni. Consultare un medico se compaiono segni di infezione.
  • Contenuto di Glucosio e Saccarosio: Attenzione in pazienti con intolleranze ereditarie al fruttosio o malassorbimento glucosio-galattosio.
  • Durata del Trattamento: Non usare per più di 7 giorni. Consultare un medico se non si notano miglioramenti dopo 3 giorni.

Interazioni

  • Aspirina: Evitare l'uso concomitante di flurbiprofene e aspirina, tranne quando l'aspirina è prescritta a basse dosi per protezione cardiovascolare.
  • Inibitori della Cox-2 e altri FANS: Non usare insieme ad altri FANS, inclusi gli inibitori selettivi della ciclossigenasi-2, per evitare effetti additivi e un maggior rischio di effetti collaterali.
  • Anticoagulanti: Il flurbiprofene può aumentare gli effetti degli anticoagulanti come il warfarin.
  • Agenti antiaggreganti: Aumento del rischio di emorragia gastrointestinale.
  • Inibitori selettivi del reuptake della serotonina (SSRIs): Maggiore rischio di emorragia gastrointestinale.
  • Antipertensivi: I FANS possono ridurre l'efficacia dei diuretici e di altri farmaci antiipertensivi, e aumentare il rischio di nefrotossicità.
  • Alcool: Aumento del rischio di effetti collaterali, in particolare emorragie gastrointestinale.
  • Glicosidi cardiaci: I FANS possono peggiorare l'insufficienza cardiaca e aumentare i livelli plasmatici dei glicosidi.
  • Ciclosporina: Aumento del rischio di nefrotossicità.
  • Corticosteroidi: Maggiore rischio di ulcera gastrointestinale o emorragia.
  • Litio: Possibile aumento dei livelli plasmatici di litio.
  • Metotressato: Potenziale aumento dei livelli plasmatici di metotressato.
  • Mifepristone: I FANS non dovrebbero essere usati per 8-12 giorni dopo la somministrazione di mifepristone.
  • Antibiotici chinolonici: Rischio aumentato di convulsioni in combinazione con FANS.
  • Tacrolimus: Possibile aumento del rischio di nefrotossicità.
  • Zidovudina: Aumento del rischio di tossicità ematologica.

Effetti indesiderati

Reazioni di ipersensibilità ai FANS sono state riportate e queste possono consistere in: (a) reazioni allergiche non specifiche ed anafilassi (b) reattività del tratto respiratorio, ad esempio asma, asma aggravata, broncospasmo, dispnea (c) vari disturbi cutanei, inclusi ad esempio eruzioni cutanee di diversi tipi, prurito, orticaria, porpora, angioedema e, più raramente, dermatosi esfoliativa e bollosa (inclusi necrolisi epidermica ed eritema multiforme). Le reazioni avverse più comunemente osservate sono di natura gastrointestinale. L’impiego locale del medicinale, specie se prolungato, può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione o di irritazione locale. La dissoluzione nel cavo orale del medicinale in forma di pastiglie può essere accompagnata da sensazioni di calore o formicolio a carico dell’orofaringe. In tali casi occorre interrompere il trattamento ed istituire, se necessario, una terapia idonea. Sono stati segnalati, in particolare dopo la somministrazione di formulazioni ad uso sistemico, i seguenti effetti indesiderati. Essi si riferiscono a quelli rilevati con l’uso di flurbiprofene usato a breve termine e a dosi compatibili con la classificazione di medicinali di automedicazione. In caso di trattamento di condizioni croniche e per lunghi periodi di tempo possono verificarsi effetti indesiderati aggiuntivi. Gli effetti indesiderati associati all’uso di flurbiprofene sono di seguito suddivisi in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza. La frequenza è definita come: molto comune (≥ 1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000, <1/100), raro (≥1/10.000, <1/1.000), molto raro (<1/10.000) e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili). All’interno di ogni gruppo di frequenza, gli effetti indesiderati sono riportati in ordine di decrescente gravità.

Classificazione per sistemi e organi Frequenza Reazioni avverse
Patologie del sistema emolinfopoietico Non nota Anemia, trombocitopenia, anemia aplastica e agranulocitosi
Patologie del sistema nervoso Comune Capogiri, cefalea, parestesia
Non comune Sonnolenza
Non nota Accidenti cerebrovascolari, neurite ottica, emicrania, stati confusionali, vertigine
Disturbi del sistema immunitario Raro Reazioni anafilattiche
Non nota Angioedema, ipersensibilità
Patologie dell’occhio Non nota Disturbi visivi
Patologie dell’orecchio e del labirinto Non nota Tinnito
Patologie cardiache Non nota Insufficienza cardiaca, edema
Patologie vascolari Non nota Ipertensione
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Comune Irritazione della gola
Non comune Asma, broncospasmo e dispnea, vesciche nell’orofaringe, ipoestesia orofaringea
Patologie gastrointestinali Comune Diarrea, ulcere della bocca, nausea, dolore orale, parestesia orale, dolore orofaringeo, fastidio orale (sensazione di caldo o bruciore, formicolio della bocca)
Non comune Distensione addominale, dolore addominale, costipazione, secchezza della bocca, dispepsia, flatulenza, glossodinia, disgeusia, disestesia orale, vomito
Non nota Melena, ematemesi, emorragia gastrointestinale, colite, esacerbazione del morbo di Crohn, gastrite, ulcera peptica, perforazione gastrica, emorragia da ulcera
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo Non comune Rash, prurito
Non nota Orticaria, porpora, dermatiti bollose (includenti Sindrome di Stevens–Johnson, Necrolisi Tossica Epidermica ed Eritema multiforme)
Patologie renali e urinarie Non nota Nefrotossicità, nefrite tubulo–interstiziale e sindrome nefrotica, insufficienza renale (come con altri FANS)
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione Non comune Piressia, dolore
Non nota Disagio, affaticamento
Patologie epatobiliari Non nota Epatite
Disturbi psichiatrici Non comune Insonnia
Non nota Depressione, allucinazione

Sovradosaggio

In considerazione del ridotto contenuto di principio attivo e del suo uso locale è improbabile che possano verificarsi situazioni di sovradosaggio.

  • Sintomi La maggioranza dei pazienti che ingeriscono quantitativi clinicamente importanti di FANS sviluppano nausea, vomito, irritazione gastrointestinale, dolore epigastrico, o più raramente diarrea. Tinnito, cefalea e sanguinamento gastrointestinale sono inoltre possibili. In casi più gravi di intossicazione da FANS, si osserva tossicità a carico del sistema nervoso centrale, che si manifesta con sonnolenza, occasionalmente eccitabilità, visione offuscata e disorientamento o coma. Occasionalmente i pazienti sviluppano convulsioni. In caso di grave intossicazione da FANS si può verificare acidosi metabolica e il tempo di protrombina/INR può essere prolungato, probabilmente a causa di un’interferenza con l’azione dei fattori della coagulazione presenti in circolo. Si possono verificare insufficienza renale acuta e danno epatico. È possibile un’esacerbazione dell’asma nei soggetti asmatici.
  • Trattamento Il trattamento deve essere sintomatico e di supporto e deve includere il mantenimento della pervietà delle vie aeree ed il monitoraggio della funzionalità cardiaca e dei segni vitali fino alla stabilizzazione. Vanno prese in considerazione la somministrazione orale di carbone attivo e, se necessario, la correzione degli elettroliti sierici se il paziente si presenta entro un’ora dall’ingestione di una quantità potenzialmente tossica. Le convulsioni devono essere trattate con diazepam o lorazepam per via endovenosa se sono frequenti o prolungate. Somministrare broncodilatatori per l’asma. Non esiste un antidoto specifico per flurbiprofene.

Controindicazioni

  • Non usare il medicinale nei bambini di età inferiore a 12 anni.
  • Flurbiprofene è controindicato in pazienti con nota ipersensibilità verso il flurbiprofene o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati. Pazienti che hanno precedentemente mostrato reazioni di ipersensibilità (es. asma, orticaria, allergia, rinite, angioedema, broncospasmo) verso ibuprofene, acido acetilsalicilico (aspirina) o altri farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS).
  • Flurbiprofene è inoltre controindicato in pazienti con storia di emorragia gastrointestinale o perforazione correlata a precedenti trattamenti con FANS.
  • Flurbiprofene non deve essere assunto da pazienti con colite ulcerosa attiva o anamnestica, morbo di Crohn, ulcera peptica ricorrente o emorragia gastrointestinale (definita come due o più episodi distinti di dimostrata ulcerazione o sanguinamento).
  • Flurbiprofene è controindicato in pazienti con grave insufficienza cardiaca, grave insufficienza epatica e insufficienza renale.
  • Terzo trimestre di gravidanza.

Formato

16 compresse.

033262027

Scheda tecnica

Formulazione
Pastiglie

Clicca qui per lasciare una recensione

Tutto ok.
rating 5 5 0.5

Prodotto arrivato con spedizione veloce ed accurata. Prezzo concorrenziale. Azienda consigliata.


Super!
rating 5 5 0.5
Super! Ottimi prezzi e consegna velocissima.

Considera altri prodotti simili

Altri clienti hanno acquistato anche