Punture di zanzara: le informazioni più importanti

22/06/2022 - Nella categoria I consigli del tuo farmacista

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Perché una puntura di zanzara prude e come alleviare il dolore?

Le zanzare sono uno degli insetti più invadenti in Italia, la cui attività si intensifica principalmente durante l’estate. Anche se il loro ronzio spesso disturba efficacemente il nostro sonno, questo non è il nostro problema più grande. Molto peggio sono le punture di zanzara che lasciano una vescica rossa e pruriginosa sulla pelle che scompare dopo qualche giorno. Cosa fare se una puntura di zanzara si è gonfiata e come affrontare un'allergia alle zanzare?

Punture di zanzara: le informazioni più importanti

È interessante notare che solo le zanzare femmine sono responsabili delle punture pruriginose sul corpo, poiché si nutrono del sangue di esseri umani e animali. A differenza delle zanzare maschi, che si nutrono solo di succhi vegetali, le femmine hanno bisogno del sangue e degli ingredienti in esso contenuti per deporre le uova. Una zanzara nella sua breve vita (la vita media di una femmina è di 6-8 settimane, mentre un maschio è di soli 10 giorni) è in grado di deporre fino a 2.000 uova, che le larve sviluppano nell'ambiente acquatico.

Perché una puntura di zanzara prude?

Sono attive principalmente nelle ore serali e notturne, nonché al mattino presto. In primo luogo, individuano il loro ospite analizzando la temperatura corporea, l'odore della pelle, l'anidride carbonica espirata e, come confermano i ricercatori, i gruppi sanguigni. La femmina sfonda la pelle attraverso l'apparato boccale, e inietta una goccia di saliva nella pelle, che impedisce la coagulazione del sangue. La saliva di zanzara contiene diverse decine di proteine ​​diverse che rilasciano istamina a contatto con il corpo umano e scatenano una reazione allergica. Si manifesta con un forte prurito della pelle e arrossamento, che è più fastidioso nelle persone allergiche alla saliva secreta dalle zanzare.

Puntura di zanzara: che aspetto ha la pelle?

Chiunque abbia mai avuto a che fare con una puntura di zanzara sa perfettamente quali sintomi l'accompagnano. A seconda della sensibilità individuale alla saliva delle zanzare, sulla pelle appare:

  • rigonfiamento;
  • arrossamento;
  • una caratteristica bolla pruriginosa nel sito di iniezione;
  • a volte disturbi del dolore.

Questi sintomi non sono dannosi per la salute e di solito durano alcuni giorni e poi scompaiono.

Puntura di zanzara in un bambino

Quando la stagione estiva si avvicina, i genitori fanno del loro meglio per proteggere i propri figli dalle punture di insetti. Una puntura di zanzara in un neonato o in un bambino più grande non solo provoca irritazione e disagio in un bambino piccolo, ma in alcuni casi può essere associata a gravi conseguenze. Se si scopre che il bambino è allergico alla saliva della zanzara femminile, può svilupparsi una reazione allergica generalizzata, che si manifesta, tra l'altro, sotto forma di orticaria, prurito cronico, eczema o un'eruzione papulare sul corpo e talvolta anche attacchi di asma, vomito e shock anafilattico.

Dovremmo anche ricordare che il frequente graffio della pelle pruriginosa dopo una puntura di zanzara favorisce lo sviluppo di infezioni della pelle in un bambino; pertanto, è necessario prestare particolare attenzione alla pelle morsicata e proteggerla dai graffi.

Cosa applicare sulla pelle?

Gonfiore, arrossamento e prurito dopo una puntura di zanzara possono essere leniti con l'aiuto di preparati farmaceutici, i gel pronti e gli spray lenitivi rinfrescanti sono molto efficaci. Questi prodotti nella loro composizione includono, tra gli altri oli essenziali di mentolo, aloe, allantoina, pantenolo, tè o chiodi di garofano.

Quando si tratta di rimedi casalinghi per le punture di zanzara, vale la pena provare diversi metodi collaudati, come ad esempio:

  • un impacco a base di foglie di cavolo bianco fresco, prezzemolo misto o una fetta di limone;
  • soluzione salina composta da un bicchiere d'acqua e un cucchiaino di sale;
  • soluzione di carbone attivo con acqua;
  • lavare il sito del morso con alcune gocce di aceto, alcool salicilico o profumo;
  • Utilizzare un cubetto di ghiaccio per restringere i vasi sanguigni e inibire la secrezione di istamina;
  • lubrificare la pelle con l'aloe, che rigenera la pelle, elimina le infiammazioni, idrata e lenisce le punture di insetti.

In caso di reazione allergica dovuta a puntura di zanzara è opportuno utilizzare antistaminici, mentre in caso di reazioni allergiche gravi e generalizzate con lesioni follicolari può essere necessario somministrare un farmaco del gruppo dei corticosteroidi o del prednisone.

Alcuni prodotti utili per lenire la pelle dalle punture e per evitare le punture di zanzara.

Come evitare che le zanzare pungano?

L'elemento chiave nella lotta alle zanzare è la prevenzione, ovvero prevenire le punture di questi insetti fastidiosi. Pertanto, nella stagione estiva, si consiglia di utilizzare preparati che respingono le zanzare e altri insetti, ad es. repellenti, zanzariere e candele profumate, il cui aroma respinge le zanzare. Possono essere utili anche preparati naturali che scoraggiano le zanzare dal mordere, come ad es. canfora e oli essenziali (ad es. lavanda, eucalipto o olio di chiodi di garofano).

Un altro modo per combattere le zanzare è usare le piante per respingere zanzare, mosche e moscerini. Le piante più popolari includono pelargonio, menta piperita, lavanda a foglie strette, erba gatta di Faassen o eliotropio peruviano. Queste piante non sono solo un repellente naturale, ma stanno anche benissimo in vaso ed emanano un piacevole aroma, rendendole una decorazione perfetta per qualsiasi interno.