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Actigrip Influenza e Congestione Nasale 12 Compresse Actigrip - 1
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Actigrip Influenza e Congestione Nasale 12 Compresse

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Actigrip vedi tutti i prodotti Actigrip

Actigrip è un farmaco efficace per il trattamento dei sintomi tipici del raffreddore, come ostruzione nasale, rinorrea acquosa, cefalea e febbre.

Formato: 12 compresse

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Dettagli di Actigrip Influenza e Congestione Nasale 12 Compresse

Actigrip Il Tuo Alleato contro il Raffreddore

Actigrip agisce rapidamente per alleviare i sintomi del raffreddore, garantendoti un sollievo duraturo e permettendoti di tornare alle tue attività quotidiane senza disagi. La sua formula unica è stata studiata per agire in modo efficace contro i principali sintomi del raffreddore.

A Cosa Serve Actigrip

Actigrip è indicato per il trattamento della sintomatologia tipica del raffreddore, aiutando a ridurre l'ostruzione nasale, la rinorrea acquosa, la cefalea e la febbre.

Ideale Per

Questo prodotto è ideale per adulti e bambini sopra i 12 anni che cercano un sollievo rapido ed efficace dai sintomi del raffreddore.

Principi attivi

Ogni compressa contiene: triprolidina cloridrato 2,5 mg (triprolidina base libera 2,091 mg); pseudoefedrina cloridrato 60,0 mg (pseudoefedrina base libera 49,154 mg); paracetamolo 500,0 mg.

Eccipienti

Ogni compressa contiene: amido di mais pregelatinizzato, povidone, crospovidone, acido stearico, cellulosa microcristallina, silice colloidale anidra, magnesio stearato.

Posologia

  • Adulti: una compressa 2 - 3 volte al giorno, per un massimo di 5 giorni di terapia.
  • Popolazione pediatrica (ragazzi al di sopra dei 12 anni fino a 18 anni): una compressa 2 - 3 volte al giorno, per un massimo di 3 giorni di terapia.
  • Non superare le dosi consigliate; in particolare i pazienti anziani dovranno attenersi ai dosaggi minimi sopra indicati.
  • Modo di somministrazione: Assumere le compresse per via orale.
  • L’assunzione del farmaco deve avvenire a stomaco pieno.

Gravidanza e allattamento

Actigrip è controindicato durante la gravidanza e l’allattamento.

Conservazione

Conservare in luogo asciutto, a temperatura non superiore a 25°C.

Avvertenze

  • Evitare Actigrip se si stanno già utilizzando altri medicinali contenenti paracetamolo.
  • Soggetti alcolisti o con malattie epatiche, e pazienti con emicrania trattati con vasocostrittori alcaloidi ergotaminici, devono consultare il medico prima dell'uso.
  • Raramente, l'uso di paracetamolo può causare gravi reazioni cutanee; interrompere l'uso ai primi segni di rash o ipersensibilità.
  • Reazioni cutanee gravi sono state molto raramente riportate con prodotti contenenti pseudoefedrina; interrompere l'uso se compaiono pustole o altri sintomi gravi.
  • Consultare il medico se la febbre persiste per più di tre giorni, i sintomi non migliorano entro cinque giorni, o compaiono nuovi sintomi gravi.
  • Interrompere l'uso in caso di ipertensione, problemi cardiaci, nausea o sintomi neurologici dovuti alla pseudoefedrina, e consultare un medico se compaiono dolore addominale, sanguinamento rettale o sintomi di colite ischemica.
  • Gli antistaminici possono mascherare i primi segni di ototossicità di certi antibiotici.
  • Pazienti con patologie respiratorie o con ridotta funzionalità renale devono consultare il medico prima dell'uso.
  • Actigrip può causare sonnolenza e potenziare gli effetti sedativi di alcol e altri depressori del sistema nervoso centrale.
  • Evitare alcol e consultare il medico prima di usare Actigrip con altri depressori del sistema nervoso centrale.
  • Dosi elevate o prolungate possono causare gravi danni a fegato, reni e sangue; usare con cautela in caso di insufficienza renale o epatica.
  • Controllare gli ingredienti di altri farmaci durante il trattamento con paracetamolo per evitare sovradosaggio.
  • Il sovradosaggio può causare danno epatico; è necessaria supervisione medica.
  • Consultare il medico prima di associare altri farmaci.
  • Evitare l'uso con farmaci antiinfiammatori.
  • Gli anziani devono consultare il medico per determinare la dose adeguata.

Interazioni

È importante consultare un medico o farmacista prima di usare Actigrip insieme ad anticoagulanti come il warfarin, poiché può alterare i valori di INR. La pseudoefedrina in Actigrip può aumentare l'effetto pressorio se usata con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO), e ci sono stati casi di crisi ipertensive acute con l'uso concomitante di IMAO e amine simpaticomimetiche. Actigrip può interagire anche con sostanze che deprimono il sistema nervoso centrale, come alcol, sedativi e tranquillanti, e con altri farmaci specifici, aumentando il rischio di vasocostrizione e/o crisi ipertensive. È necessaria cautela e consultazione medica se si usano antipertensivi, ipoglicemizzanti orali, metoclopramide, o altre sostanze ad azione anticolinergica con Actigrip. Inoltre, è consigliabile interrompere Actigrip prima di un intervento chirurgico programmato se si usano gas anestetici alogenati, e evitare l'uso concomitante con furazolidone e farmaci anticonvulsivanti o contraccettivi orali, poiché possono alterare il metabolismo del paracetamolo.

Effetti indesiderati

  • Dai trial clinici, non ci sono dati sufficienti per riportare le reazioni avverse della combinazione di paracetamolo, pseudoefedrina e triprolidina. Tuttavia, sono state segnalate reazioni avverse con una frequenza ≥1% in studi controllati con placebo: bocca secca, nausea, capogiro, insonnia e nervosismo con pseudoefedrina da sola; nervosismo con paracetamolo e pseudoefedrina.
  • Dall'esperienza post-marketing, sono stati identificati eventi avversi con le combinazioni di paracetamolo, pseudoefedrina, triprolidina, e le loro varie combinazioni. Questi includono ansia, nervosismo, insonnia, convulsioni, vertigini, palpitazioni, epistassi, reazioni cutanee gravi, disuria, ritenzione urinaria, aumento della pressione arteriosa, e reazioni di ipersensibilità.
  • Gli effetti indesiderati specifici del paracetamolo includono eruzioni cutanee, angioedema, disturbi della funzionalità epatica, e alterazioni renali. Quelli specifici della pseudoefedrina includono allucinazioni, parestesia, aritmia, tachicardia, e colite ischemica. Gli effetti indesiderati della triprolidina includono euforia, sonnolenza, ipotensione negli anziani, e problemi respiratori e visivi.
  • In casi isolati, l'uso di farmaci contenenti pseudoefedrina ha portato a ictus emorragico, specialmente in caso di sovradosaggio, uso improprio, o in pazienti con fattori di rischio vascolare.

Sovradosaggio

  • In caso di sovradosaggio da pseudoefedrina, si possono manifestare nausea, vomito, effetti estremi sul sistema nervoso centrale, insonnia, tremori, midriasi, ansia, agitazione, allucinazioni, variazioni del ritmo cardiaco, sonnolenza, depressione respiratoria, ipertensione, irritabilità e convulsioni. Possono verificarsi anche disritmia, crisi ipertensiva, emorragia intracerebrale, infarto del miocardio, psicosi, rabdomiolisi, ipocalemia e infarto ischemico intestinale. Nei bambini prevale l'effetto eccitante.
  • Per il paracetamolo, i primi segni di sovradosaggio includono pallore, anoressia, nausea e vomito, e possono portare a necrosi epatica, con aumento degli enzimi epatici e prolungamento del tempo di protrombina entro 12-48 ore, anche se i segni clinici possono non apparire fino al sesto giorno. L'alcool può aumentare l'epatotossicità e contribuire a pancreatite acuta in caso di sovradosaggio di paracetamolo.
  • In caso di sovradosaggio, è cruciale cercare assistenza medica o contattare un centro antiveleni immediatamente. Il trattamento può includere il trasferimento in ospedale, il prelievo di plasma per dosare il paracetamolo, la lavanda gastrica, l'acidificazione delle urine per eliminare la pseudoefedrina e la somministrazione dell’antidoto N-acetilcisteina, preferibilmente entro dieci ore. È necessario anche un trattamento sintomatico.

Effetti su guida veicoli e su uso macchinari

Alle comuni dosi terapeutiche gli antistaminici presentano reazioni secondarie assai variabili da soggetto a soggetto e da composto a composto. L’effetto secondario più frequente è la sedazione che può manifestarsi con sonnolenza, di ciò debbono essere avvertiti coloro che possono condurre autoveicoli o attendere ad operazioni che richiedono integrità del grado di vigilanza.

Controindicazioni

  • Ipersensibilità ai principi attivi, ad altri antistaminici o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
  • Bambini di età inferiore ai 12 anni.
  • Durante la gravidanza e l’allattamento.
  • Pazienti in trattamento con inibitori delle monoaminossidasi (IMAO) o nelle due settimane successive a tale trattamento.
  • In tali casi l’uso concomitante di Actigrip può causare un aumento della pressione sanguigna o crisi ipertensive e nella terapia delle affezioni delle basse vie respiratorie, compresa l’asma bronchiale.
  • L’associazione con farmaci simpaticomimetici indiretti, alfa simpatico mimetici (per via orale e/o nasale).
  • Per i suoi effetti anticolinergici non utilizzare in caso di glaucoma, nell’ipertrofia prostatica, nell’ostruzione del collo vescicale, nelle stenosi piloriche e duodenali o di altri tratti dell’apparato gastroenterico ed urogenitale.
  • Pazienti con preesistenti malattie cardiovascolari, in particolare quelli con malattie coronariche, ipertensione e patologie tiroidee.
  • In pazienti con storia di ictus o che presentano fattori di rischio per l'ictus, a causa dell’attività alfa-simpaticomimetica del vasocostrittore, Epilessia.
  • Diabete.
  • Gravi affezioni epatiche e renali.
  • I medicinali a base di paracetamolo sono controindicati nei pazienti con manifesta insufficienza della glucosio-6-fosfato deidrogenasi ed in quelli affetti da grave anemia emolitica.
  • Grave insufficienza epatocellulare.

Formato

12 compresse.

Actigrip
024823080

Scheda tecnica

Formulazione
Compresse
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