Buscofokus 200 Mg Dolore E Infiammazione 20 Compresse Rivestite
Buscofokus è indicato negli adulti per il trattamento sintomatico di breve durata del dolore acuto da lieve a moderato e dell’infiammazione.
Formato: 20 compresse
Dettagli di Buscofokus 200 Mg Dolore E Infiammazione 20 Compresse Rivestite
Descrizione
Buscofokus è indicato negli adulti per il trattamento sintomatico di breve durata del dolore acuto da lieve a moderato e dell’infiammazione come: - dolore muscolo-scheletrico come, mal di schiena, - dolore dentale, dolore dopo estrazione dentale, - dolore mestruale, - mal di testa, - dolore associato al raffreddore e all’influenza.
Controindicazioni
- Dexibuprofene non deve essere somministrato ai pazienti:
- Con ipersensibilità al principio attivo, a qualsiasi altro FANS o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati.
- Nei quali, sostanze con un’azione simile (ad es. acido acetilsalicilico o altri FANS) scatenano attacchi di asma, broncospasmo, rinite acuta o causano polipi nasali, orticaria o edema angioneurotico.
- Che presentano anamnesi di sanguinamento o perforazione gastrointestinale, correlata ad una precedente terapia con FANS.
- Con in atto o con storia di ulcera peptica/emorragia ricorrente (due o più episodi distinti di ulcerazione o sanguinamento comprovati).
- Con disturbi emopoietici non chiariti.
- Con sanguinamento cerebrovascolare o altri sanguinamenti in corso.
- Con morbo di Crohn attivo o colite ulcerosa attiva.
- Con insufficienza cardiaca grave (Classe IV della New York Heart Association, NYHA).
- Con disfunzione renale grave (GFR).
Principi attivi
Ogni compressa rivestita con film contiene 200 mg di dexibuprofene.
Eccipienti
Nucleo della compressa: ipromellosa, cellulosa microcristallina, calcio carmelloso, silice colloidale anidra, talco. Materiale del film di rivestimento: ipromellosa, biossido di titanio (E171), triacetina, talco, macrogol 6000.
Posologia
- Il dosaggio deve essere regolato in base alla gravità del disturbo e ai problemi del paziente. Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi. La dose giornaliera massima raccomandata è di 600 mg di dexibuprofene, suddivisa fino a tre singole dosi da 200 mg. L’intervallo tra una dose e l’altra non deve essere inferiore a 6 ore. La dose giornaliera massima per la dispensazione senza prescrizione medica è di 600 mg di dexibuprofene (3 compresse di Buscofokus) nelle 24 ore. Le compresse possono essere divise in dosi uguali. La compressa deve essere posizionata su una superficie rigida e premuta con due dita, indice o pollice, per essere divisa.
- Popolazione pediatrica: Non sono stati condotti studi sull’uso di dexibuprofene nei bambini e negli adolescenti.
- Anziani: Negli anziani non sono richieste particolari modifiche del dosaggio. Tuttavia, devono essere prese in considerazione una riduzione e una valutazione della dose individuale a causa dell’aumentata suscettibilità degli anziani alle reazioni avverse del tratto gastrointestinale (GI).
- Disfunzione epatica: I pazienti che presentano disfunzione epatica da lieve a moderata devono iniziare la terapia a dosi ridotte ed essere strettamente controllati.
- Disfunzione renale: Nei pazienti con funzionalità renale compromessa in modo da lieve a moderato la dose iniziale deve essere ridotta.
- Modo di somministrazione: Le compresse rivestite con film possono essere assunte con o senza cibo. In generale, i FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei) vengono preferibilmente assunti con un pasto per ridurre l’irritazione gastrointestinale, in particolare nel caso di uso cronico. Tuttavia, in alcuni pazienti, è prevedibile un ritardo nell’insorgenza dell’azione quando le compresse vengono assunte con i pasti o immediatamente dopo i pasti.
- Durata del trattamento: Se le condizioni non migliorano entro 4 giorni (3 giorni se è presente la febbre), si consiglia al paziente di consultare il medico.
Gravidanza e allattamento
- Gravidanza: L’inibizione della sintesi delle prostaglandine può influire negativamente sulla gravidanza e/o sullo sviluppo embrio/fetale. I dati degli studi epidemiologici suggeriscono un aumento del rischio di aborto spontaneo, malformazione cardiaca e gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine nelle fasi iniziali della gravidanza. Il rischio assoluto di malformazione cardiovascolare è aumentato da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. Si ritiene che il rischio aumenti con la dose e la durata della terapia. Negli animali, è stato dimostrato che la somministrazione di un inibitore della sintesi delle prostaglandine aumenta una perdita pre- e post-impianto e letalità embrio-fetale. Inoltre, sono state segnalate maggiori incidenze di varie malformazioni, incluse quelle cardiovascolari, negli animali che hanno ricevuto un inibitore della sintesi delle prostaglandine durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, i FANS non devono essere somministrati se non strettamente necessario. Se i FANS vengono usati durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, si deve utilizzare la dose minima per la durata di trattamento più breve possibile. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi delle prostaglandine possono esporre il feto a: - tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare), - disfunzione renale, che può progredire a insufficienza renale con oligo-idroamniosi e può esporre la madre e il neonato, al termine della gravidanza, a: - possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, un effetto antiaggregante che può verificarsi anche a dosi molto basse, - inibizione delle contrazioni uterine con conseguente travaglio ritardato o prolungato. Di conseguenza, il dexibuprofene è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza.
- Allattamento: Ibuprofene viene leggermente escreto nel latte umano. L’allattamento al seno è possibile con dexibuprofene se il dosaggio è basso e il periodo di trattamento è breve.
- Fertilità: I farmaci noti nell’ inibizione della sintesi delle prostaglandine / cicloossigenasi possono compromettere reversibilmente la fertilità e non sono raccomandati nelle donne che stanno tentando di concepire. Nelle donne che hanno difficoltà a concepire o che sono sottoposte a indagine sull’infertilità, è necessario prendere in considerazione l’interruzione del dexibuprofene.
Conservazione
Non conservare a temperatura superiore a 25 °C.
Avvertenze
Gli effetti indesiderati possono essere minimizzati con l’uso della dose minima efficace per la durata di trattamento più breve possibile necessaria per controllare i sintomi. Si consiglia cautela nei pazienti: - Con lupus eritematoso sistemico e diverse malattie del tessuto connettivo in quanto vi è un maggior rischio di sviluppare meningite asettica. - Con patologia congenita del metabolismo porfirinico (ad esempio porfiria acuta intermittente). - Con storia di patologie gastrointestinali o patologie infiammatorie croniche intestinali (colite ulcerosa e morbo di Crohn). - Con ipertensione e (o) insufficienza cardiaca da lieve a moderata poiché sono state segnalate ritenzione di liquidi ed edema in associazione alla terapia con FANS. - Con danno renale poiché la funzione renale può peggiorare ulteriormente. - Con disfunzione epatica. - Subito dopo interventi chirurgici importanti. - Con rinite allergica, polipi nasali o malattie croniche ostruttive polmonari, dato che esiste un maggior rischio di reazioni allergiche. Queste possono presentarsi come attacchi d’asma (la cosiddetta asma analgesica), edema di Quincke o orticaria. Altri FANS: L’uso concomitante di dexibuprofene con altri FANS, compresi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2, deve essere evitato. Anziani: Gli anziani presentano una frequenza maggiore di reazioni avverse ai FANS, specialmente sanguinamento e perforazione gastrointestinale che possono essere fatali. Rischi gastrointestinali: Emorragia, ulcerazione e perforazione gastrointestinale, talvolta fatali, sono state segnalate, in qualsiasi fase del trattamento, con l’utilizzo di tutti i FANS, con o senza sintomi prodromici o una storia pregressa di eventi gastrointestinali gravi. Il rischio di ulcerazione o perforazione o emorragia gastrointestinale, aumenta con più alte dosi di FANS, nei pazienti con storia di ulcera, in particolare se complicata da emorragia o perforazione, alcolismo e nei pazienti anziani. Questi pazienti devono iniziare il trattamento con la più bassa dose disponibile. Una terapia concomitante con agenti protettori (per es. misoprostolo o inibitori della pompa protonica) deve essere presa in considerazione per questi pazienti e anche per i pazienti che assumono in concomitanza basse dosi di acido acetilsalicilico o altri farmaci che possono aumentare il rischio di eventi gastrointestinali. I pazienti con anamnesi di tossicità gastrointestinale, in particolare quando anziani, devono segnalare qualsiasi sintomo addominale (specialmente emorragia gastrointestinale), in particolare nelle fasi iniziali del trattamento. Si raccomanda cautela nei pazienti in trattamento concomitante con farmaci che potrebbero aumentare il rischio di ulcerazione o emorragia, come i corticosteroidi orali, gli anticoagulanti orali o parenterali (ad es. eparina o suoi derivati, antagonisti della vitamina K, come acenocumarolo o warfarin e anticoagulanti orali non-vitamina K antagonisti, come rivaroxaban, apixaban o dabigatran), inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina o agenti antipiastrinici come l’acido acetilsalicilico. Quando si verifica emorragia o ulcerazione gastrointestinale nei pazienti che assumono Buscofokus, il trattamento deve essere sospeso. I FANS devono essere somministrati con cautela ai pazienti con storia di malattia gastrointestinale infiammatoria (colite ulcerosa, morbo di Crohn) in quanto la loro condizione può peggiorare. Ipersensibilità: Come per altri FANS, possono verificarsi reazioni allergiche, comprese reazioni anafilattiche/anafilattoidi, anche in assenza di precedente esposizione al farmaco. Gravi reazioni da ipersensibilità acuta (ad es. shock anafilattico) si verificano molto raramente. Ai primi segni di una reazione di ipersensibilità in seguito all’assunzione di ibuprofene, la terapia deve essere sospesa. Le misure mediche richieste sulla base dei sintomi devono essere effettuate da personale esperto. Effetti respiratori: Nei pazienti affetti da o con storia pregressa di asma bronchiale o malattie allergiche può verificarsi broncospasmo. Effetti cardiovascolari e cerebrovascolari: Per i pazienti con anamnesi di ipertensione e/o insufficienza cardiaca congestizia da lieve a moderata sono necessari monitoraggio e consigli adeguati, poiché in associazione alla terapia con FANS sono stati segnalati ritenzione di liquidi ed edema.Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene specialmente ad alte dosi (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto miocardico o ictus). In generale, gli studi epidemiologici non suggeriscono che basse dosi di ibuprofene (ad es. ≤ 1200 mg al giorno) siano associate a un aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi. Sebbene vi siano dati limitati sul rischio trombotico arterioso di dexibuprofene, è ragionevole ipotizzare che il rischio con dexibuprofene ad alte dosi (1200 mg/die) sia simile a quello associato ad ibuprofene ad alte dosi (2400 mg/die). I pazienti affetti da ipertensione non controllata, insufficienza cardiaca congestizia (NYHA II-III), cardiopatia ischemica accertata, arteriopatia periferica e/o malattia cerebrovascolare devono essere trattati con dexibuprofene solo dopo attenta valutazione e dosi elevate (1200 mg/die) devono essere evitate. Occorre inoltre fare attenzione prima di iniziare il trattamento a lungo termine di pazienti che presentano fattori di rischio per eventi cardiovascolari (ad es. ipertensione, iperlipidemia, diabete mellito, fumo di sigaretta), in particolare se sono necessarie alte dosi di dexibuprofene (1200 mg/die). Effetti renali ed epatici: È necessario prestare attenzione nei pazienti affetti da malattia epatica e renale; è necessario tenere conto del rischio di ritenzione di liquidi, edema e deterioramento della funzionalità renale. In caso di trattamento di questi pazienti con il dexibuprofene, deve essere impiegata la più bassa dose possibile e la funzionalità renale deve essere regolarmente controllata. Come per gli altri FANS, il dexibuprofene può essere associato ad effetti avversi sul sistema renale, che possono portare a glomerulonefrite, nefrite interstiziale, necrosi papillare renale, sindrome nefrosica e insufficienza renale acuta. Come per tutti i FANS, dexibuprofene può aumentare i valori di azotemia e creatininemia. Come per gli altri FANS, dexibuprofene può causare lievi aumenti transitori di alcuni parametri epatici e anche aumenti significativi dei livelli delle SGOT e SGPT. In caso di aumento consistente di questi parametri, la terapia deve essere interrotta. In generale, l’uso abituale di analgesici, in particolare la combinazione di diversi farmaci analgesici, può condurre a lesioni renali durature con il rischio di insufficienza renale (nefropatia da analgesici). Pertanto, devono essere evitate associazioni con l’ibuprofene o con altri FANS (compresi i prodotti di automedicazione e gli inibitori selettivi della COX-2). Reazioni cutanee gravi: Reazioni cutanee gravi, alcune delle quali letali, tra cui dermatite esfoliativa, sindrome di Steven-Johnson e necrolisi epidermica tossica, sono state segnalate molto raramente in associazione all’uso di FANS. I pazienti sembrano essere a maggior rischio di queste reazioni all’inizio della terapia, in quanto l’insorgenza della reazione si verifica nella maggior parte dei casi entro il primo mese di trattamento. È stata segnalata pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) in relazione a medicinali contenenti ibuprofene. La somministrazione di dexibuprofene deve essere interrotta alla prima comparsa di rash cutaneo, lesioni delle mucose o qualsiasi altro segno di ipersensibilità. Mascheramento dei sintomi di infezioni sottostanti: Buscofokus può mascherare i sintomi di infezione, cosa che potrebbe ritardare l’avvio di un trattamento adeguato e peggiorare pertanto l’esito dell’infezione. Ciò è stato osservato nella polmonite batterica acquisita in comunità e nelle complicanze batteriche della varicella. Quando Buscofokus è somministrato per il sollievo dalla febbre o dal dolore correlati a infezione, è consigliato il monitoraggio dell’infezione. In contesti non ospedalieri, il paziente deve rivolgersi al medico se i sintomi persistono o peggiorano. È consigliabile evitare l’uso di dexibuprofene in caso di varicella. Coagulazione: Analogamente agli altri FANS, dexibuprofene può inibire reversibilmente l’aggregazione e la funzionalità piastrinica e prolungare il tempo di sanguinamento. Occorre prestare attenzione nei pazienti affetti da diatesi emorragica ed altri disordini della coagulazione e quando dexibuprofene viene somministrato contemporaneamente ad anticoagulanti orali. I dati degli studi preclinici suggeriscono che l’inibizione dell’aggregazione piastrinica determinata da basse dosi di acido acetilsalicilico può essere alterata se vengono somministrati contemporaneamente FANS come dexibuprofene. Questa interazione potrebbe ridurre l’effetto protettivo cardiovascolare. Pertanto nel caso di somministrazione concomitante di acido acetilsalicilico a basse dosi, si deve prestare particolare attenzione se la durata del trattamento eccede il breve termine. Cefalea da eccessivo uso di medicinali: L’uso prolungato di qualsiasi tipo di analgesico per la cefalea la può peggiorare. Se questa situazione è presente o sospetta, occorre consultare il medico e interrompere il trattamento. La diagnosi di cefalea causata da eccessivo uso di medicinale (Medication Overuse Headache, MOH) deve essere sospettata in pazienti che presentano cefalee frequenti o quotidiane nonostante (o a causa di) l’uso regolare di medicinali per la cefalea. Ulteriori avvertenze e precauzioni di impiego: I pazienti in trattamento a lungo termine con dexibuprofene devono essere monitorati come misura precauzionale (funzionalità renale, epatica ed ematologica/conta ematica).
Interazioni
Le informazioni di questa sezione si basano anche sull’esperienza pregressa con dexibuprofene e altri FANS. In generale, i FANS devono essere usati con cautela con altri farmaci che possono aumentare il rischio di ulcerazione gastrointestinale o sanguinamento gastrointestinale o danno renale. Non è raccomandato l’uso contemporaneo con: Altri FANS e salicilati (acido acetilsalicilico come antidolorifico): Evitare l’uso concomitante con altri FANS, compresi gli inibitori selettivi della cicloossigenasi-2, poiché la somministrazione simultanea di FANS diversi può aumentare il rischio di ulcerazione ed emorragia gastrointestinale. Acido acetilsalicilico (come trattamento antipiastrinico): La somministrazione concomitante di dexibuprofene e acido acetilsalicilico non è generalmente raccomandata a causa del potenziale aumento di effetti indesiderati. I dati sperimentali suggeriscono che l’ibuprofene potrebbe inibire in modo competitivo l’effetto dell’acido acetilsalicilico a basse dosi sull’aggregazione piastrinica quando i due farmaci vengono somministrati contemporaneamente. Sebbene vi siano incertezze riguardanti l’estrapolazione di questi dati alla situazione clinica, non si può escludere la possibilità che l’uso regolare a lungo termine di ibuprofene possa ridurre l’effetto cardioprotettivo dell’acido acetilsalicilico a basse dosi. Non si ritengono probabili effetti clinicamente rilevanti per l’uso occasionale di ibuprofene. Sebbene non vi siano dati disponibili per dexibuprofene, è ragionevole ipotizzare che esista un’interazione simile tra dexibuprofene (= S(+)-ibuprofene) (che è l’enantiomero farmacologicamente attivo di ibuprofene) e l’acido acetilsalicilico a basse dosi. Precauzioni: Antipertensivi (ACE inibitori, bloccanti dei recettori beta o angiotensina II) e diuretici: I FANS possono ridurre l’effetto di questi farmaci. In alcuni pazienti con funzionalità renale compromessa (ad es. pazienti disidratati o pazienti anziani con funzionalità renale compromessa) la cosomministrazione di ACE inibitori, bloccanti dei recettori beta o antagonisti dell'angiotensina-II e agenti che inibiscono la cicloossigenasi può determinare un ulteriore deterioramento della funzionalità renale, inclusa possibile insufficienza renale acuta, che è generalmente reversibile. Pertanto, la combinazione deve essere somministrata con cautela, specialmente negli anziani. I pazienti devono essere adeguatamente idratati e deve essere preso in considerazione il monitoraggio della funzionalità renale dopo l’inizio della terapia concomitante, e successivamente ad intervalli regolari. I diuretici possono aumentare il rischio di nefrotossicità dei FANS. Antibiotici aminoglicosidici, ciclosporina, tacrolimus e sirolimus: La somministrazione concomitante con FANS può aumentare il rischio di nefrotossicità a causa della ridotta sintesi di prostaglandine nel rene. Durante il trattamento combinato, la funzionalità renale deve essere strettamente controllata, specialmente negli anziani. Corticosteroidi: Aumento del rischio di ulcerazione o emorragia gastrointestinale. Anticoagulanti: I FANS possono aumentare gli effetti degli anticoagulanti, come l’eparina o i suoi derivati, gli antagonisti della vitamina K, come l’acenocumarolo o il warfarin, e anticoagulanti orali non-vitamina K antagonisti come rivaroxaban, apixaban o dabigatran. Digossina, fenitoina, litio: L’uso concomitante di dexibuprofene con digossina, fenitoina o preparati al litio può aumentare i livelli sierici di questi medicinali. Il monitoraggio dei livelli sierici di litio, i livelli sierici di digossina e i livelli sierici di fenitoina non sono generalmente richiesti con un uso corretto (3 giorni al massimo). Metotrexato: Vi è evidenza di un potenziale aumento dei livelli plasmatici di metotrexato. La somministrazione di dexibuprofene entro 24 ore prima o dopo la somministrazione di metotrexato può portare a concentrazioni elevate di metotrexato e a un aumento del suo effetto tossico. Sulfoniluree: Indagini cliniche hanno dimostrato interazioni tra FANS e antidiabetici (sulfoniluree). Sebbene non siano state descritte interazioni tra ibuprofene o dexibuprofene e sulfoniluree, si raccomanda un controllo dei valori glicemici, così come precauzione durante l’uso concomitante. Antibiotici chinolonici: I dati su animali indicano che i FANS possono aumentare il rischio di convulsioni associate agli antibiotici chinolonici. I pazienti che assumono FANS e chinoloni possono presentare un rischio maggiore di sviluppare convulsioni. Inibitori di CYP2C9: La somministrazione concomitante di dexibuprofene con inibitori di CYP2C9 può aumentare l’esposizione a dexibuprofene (substrato del CYP2C9). In uno studio con voriconazolo e fluconazolo (inibitori del CYP2C9) è stato dimostrato un aumento dell’esposizione a S(+)-ibuprofene di circa l’80-100%. Deve essere presa in considerazione la riduzione della dose di dexibuprofene quando si somministrano contemporaneamente potenti inibitori del CYP2C9, in particolare quando dexibuprofene ad alte dosi viene somministrato con voriconazolo o fluconazolo. Agenti antipiastrinici e inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina (SSRI): Aumento del rischio di sanguinamento gastrointestinale. Diuretici risparmiatori di potassio: La somministrazione concomitante di ibuprofene e diuretici risparmiatori di potassio può causare iperkaliemia (si raccomanda il controllo del potassio sierico). Zidovudina (azidotimidina): Aumento del rischio di tossicità ematologica quando i FANS vengono somministrati con zidovudina. Vi è evidenza di un aumento del rischio di emartrosi ed ematoma nei soggetti emofiliaci HIV (+) in trattamento contemporaneamente con zidovudina e con ibuprofene. Probenecid e sulfinpirazone: I medicinali contenenti probenecid o sulfinpirazone possono ritardare l’escrezione dell’ ibuprofene. Baclofene: La tossicità di baclofene può svilupparsi dopo l’uso di ibuprofene. Pemetrexed: Dosi elevate di FANS possono aumentare la concentrazione di pemetrexed. Nei pazienti affetti da insufficienza renale da lieve a moderata (clearance della creatinina da 45 a 79 ml/min), l’uso concomitante di dexibuprofene ad alte dosi deve essere evitato due giorni prima e due giorni dopo la somministrazione di pemetrexed. Alcolici: Un eccessivo consumo di alcol durante la terapia con FANS può aumentare gli effetti avversi gastrointestinali.
Effetti indesiderati
a. Riassunto del profilo di sicurezza : L’esperienza clinica ha dimostrato che il rischio di effetti indesiderati indotti da dexibuprofene è ampiamente paragonabile a quello dell’ibuprofene racemico. Gli eventi avversi più comuni sono di natura gastrointestinale. Possono verificarsi ulcere peptiche, perforazione o sanguinamento gastrointestinale, talvolta fatale, in particolare negli anziani. Gli eventi avversi sono prevalentemente dipendenti dalla dose e variano individualmente, in particolare il rischio di insorgenza di effetti indesiderati gastrointestinali dipende dall’intervallo del dosaggio e dalla durata del trattamento. Alcuni degli effetti indesiderati sottoindicati sono meno frequenti quando la dose massima giornaliera è di 600 mg di dexibupropfene se si confronta la terapia a dosi elevate rispetto alla terapia a lungo termine, ad es. nei pazienti reumatici.
Molto comune | ≥1/10 |
Comune | da ≥1/100 a <1/10 |
Non comune | da ≥1/1.000 a <1/100 |
Raro | da ≥1/10.000 a <1/1.000 |
Molto raro | <1/10.000 |
Non nota | la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili |
b. Tabella delle reazioni avverse
Infezioni e infestazioni | Molto raro | È stato descritto l’aggravamento delle infiammazioni correlate ad infezione (ad es. sviluppo di fascite necrotizzante) durante l’uso di FANS.¹ |
Patologie del sistema emolinfopoietico | Molto raro | Disturbi emopoietici (anemia, leucopenia, trombocitopenia, pancitopenia, agranulocitosi).². |
Disturbi del sistema immunitario | Non comune | Reazioni di ipersensibilità con eruzioni cutanee e sensazione di prurito, nonché attacchi di asma (con possibilità di riduzione della pressione arteriosa).³ |
Molto raro | Gravi reazioni di ipersensibilità generale. Possono variare da edema facciale, tumefazione della lingua, tumefazione della laringe interna con costrizione delle vie aeree, respiro affannoso, tachicardia e riduzione della pressione arteriosa fino a shock pericoloso per la vita. Asma aggravata.³ | |
Disturbi psichiatrici | Molto raro | Reazione psicotica, depressione. |
Patologie del sistema nervoso | Non comune | Disturbi nervosi centrali come cefalea, capogiri, insonnia, agitazione, irritabilità o stanchezza. |
Molto raro | Meningite asettica4. | |
Patologie dell’occhio | Non comune | Disturbi visivi. |
Patologie dell'orecchio e del labirinto | Raro | Tinnito, udito compromesso dopo un trattamento più lungo. |
Patologie cardiache | Molto raro | Edema, palpitazioni, insufficienza cardiaca.5 |
Patologie vascolari | Molto raro | Ipertensione arteriosa, vasculite. |
Patologie gastrointestinali | Comune | Disturbi gastrointestinali come dolore addominale, nausea, dispepsia, diarrea, flatulenza, stipsi, bruciore di stomaco, vomito e lievi perdite ematiche gastrointestinali che possono causare anemia in casi eccezionali.6 |
Non comune | Ulcere gastrointestinali, perforazione o emorragia gastrointestinale, gastrite, stomatite ulcerosa, aggravamento della colite e morbo di Crohn. | |
Molto raro | Esofagite, pancreatite, formazione di stenosi intestinali simili a diaframmi. | |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune | Eruzioni cutanee. |
Molto raro | Eritema multiforme, alopecia, reazioni di fotosensibilità, reazioni bollose comprese Sindrome di Stevens-Johnson, necrolisi epidermica tossica acuta (sindrome di Lyell). | |
Non noto | Reazione da farmaco con eosinofilia e sintomi sistemici (sindrome DRESS). Pustolosi esantematica acuta generalizzata (PEAG) | |
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Molto raro | Broncospasmo (prevalentemente nei pazienti asmatici), aggravamento dell’asma. |
Patologie renali e urinarie | Raro | Danno renale (necrosi papillare), concentrazioni elevate di urea nel sangue e concentrazioni elevate di acido urico nel sangue; |
Molto raro | Formazione di edemi, in particolare nei pazienti affetti da ipertensione arteriosa o insufficienza renale, nefrite interstiziale, sindrome nefrosica o danno renale. La funzione renale deve essere controllata regolarmente durante il trattamento prolungato. | |
Patologie epatobiliari | Raro | Alterazioni delle funzioni epatiche (solitamente reversibili). |
Molto raro | Disfunzione epatica, danno epatico, specialmente durante il trattamento a lungo termine, insufficienza epatica, epatite acuta e itterizia. |
(1-6) Vedere la sottosezione c. (Descrizione delle reazioni averse selezionate) per maggiori informazioni. c. Descrizione delle reazioni averse selezionate. ¹ Descrizione di infezioni e infestazioni: Ciò è probabilmente associato al meccanismo d’azione dei FANS. Pertanto, se si verificano segni di infezione o questi peggiorano durante l’uso di Buscofokus, si raccomanda di consultare immediatamente il medico. L’eventualità di un’indicazione per una terapia anti-infettiva/antibiotica deve essere valutata. In casi eccezionali, possono verificarsi infezioni cutanee gravi e complicanze ai tessuti molli durante l’infezione da varicella. ² Descrizione di patologie del sistema emolinfopoierico: I primi segni di patologie ematopoietiche sono: febbre, mal di gola, ulcere superficiali della bocca, sintomi simil-influenzali, grave spossatezza, sanguinamento nasale e cutaneo. In questi casi, il paziente deve essere informato di interrompere immediatamente il farmaco, di evitare qualsiasi automedicazione con analgesici o antipiretici e di consultare un medico. ³ Descrizione di disturbi del sistema immunitario: Se si verificano reazioni di ipersensibilità con eruzioni cutanee e sensazione di prurito, nonché attacchi di asma, il paziente deve essere istruito a informare immediatamente un medico e a non assumere più Buscofokus. In caso di insorgenza di sintomi gravi di reazioni generali di ipersensibilità, che potrebbero verificarsi anche dopo la prima dose, occorre rivolgersi immediatamente al medico. 4 Descrizione di meningite asettica: Il meccanismo patogeno della meningite asettica indotta dal farmaco non è completamente compreso. Tuttavia, i dati disponibili sulla meningite asettica correlata ai FANS indicano una reazione da ipersensibilità (a causa di una relazione temporale con l’assunzione del farmaco e la scomparsa dei sintomi dopo l’interruzione del farmaco). Si noti che, durante il trattamento con ibuprofene, sono stati osservati singoli casi di meningite asettica (come collo rigido, cefalea, nausea, vomito, febbre o disorientamento) in pazienti affetti da preesistenti disturbi autoimmuni (come lupus eritematoso sistemico, diverse malattie del tessuto connettivo). 5 Descrizione di patologie cardiache: Studi clinici suggeriscono che l’uso di ibuprofene, in particolare a una dose elevata (2400 mg/die), può essere associato a un modesto aumento del rischio di eventi trombotici arteriosi (ad esempio infarto miocardico o ictus). Sebbene vi siano dati limitati sul rischio trombotico arterioso di dexibuprofene, è ragionevole ipotizzare che il rischio con dexibuprofene ad alte dosi (1200 mg/die) sia simile a quello associato a ibuprofene ad alte dosi (2400 mg/die). 6 Descrizione di patologie gastrointestinali: Si deve istruire il paziente a interrompere l’assunzione del medicinale e a consultare immediatamente il medico se si manifesta un dolore relativamente grave all’addome superiore, melena o ematemesi.
Sovradosaggio
Dexibuprofene presenta una bassa tossicità acuta e alcuni pazienti sono sopravvissuti dopo dosi singole fino a 54 g di ibuprofene (equivalenti a circa 27 g di dexibuprofene). La maggior parte dei sovradosaggi è asintomatica. Esiste un rischio di sintomi a dosi > 80-100 mg/kg di ibuprofene. L’insorgenza dei sintomi solitamente avviene entro 4 ore. I sintomi lievi sono più comuni, tra cui dolore addominale, nausea, vomito, letargia, sonnolenza, cefalea, nistagmo, tinnito e atassia. Raramente, i sintomi moderati o gravi includono sanguinamento gastrointestinale, ipotensione, ipotermia, acidosi metabolica, crisi convulsive, compromissione della funzionalità renale, coma, sindrome da sofferenza respiratoria dell’adulto ed episodi transitori di apnea (in bambini molto piccoli a seguito di ingestioni elevate). In caso di grave avvelenamento può insorgere acidosi metabolica. Il trattamento è sintomatico e non esiste un antidoto specifico. Le quantità che non producono sintomi (meno di 50 mg/kg di dexibuprofene) possono essere diluite con acqua per ridurre al minimo disturbi gastrointestinali. In caso di ingestione di una quantità significativa, somministrare il carbone attivo. Lo svuotamento dello stomaco mediante emesi può essere preso in considerazione solo se la procedura può essere intrapresa entro 60 minuti dall’ingestione. Il lavaggio gastrico non deve essere preso in considerazione a meno che un paziente non abbia ingerito una quantità potenzialmente letale del farmaco e la procedura possa essere intrapresa entro 60 minuti dall’ingestione. La diuresi forzata, l’emodialisi o l’emoperfusione sono poco utili perché il dexibuprofene è fortemente legato alle proteine plasmatiche.
Effetti su guida veicoli e su uso macchinari
Durante il trattamento con dexibuprofene, la capacità di reazione del paziente può essere ridotta per la potenziale comparsa di effetti collaterali quali capogiri, stanchezza, vertigini o disturbi visivi. Di ciò si deve tener conto quando è necessaria una maggiore attenzione, ad esempio quando si guida o si utilizzano macchinari. Per una dose singola o uso a breve termine di dexibuprofene non sono necessarie precauzioni particolari.
Formato
20 compresse.
Pagamenti
Gli acquisti fatti su Farmadea sono sicuri e garantiti, potrai scegliere come pagare tra i modi che qui ti indichiamo.
Pagamento con carta di credito
Scegliendo questa modalità di pagamento la Banca provvederà ad autorizzare l'acquisto addebitando esclusivamente quanto da te autorizzato. Le carte di credito convenzionate sono Visa, Mastercard, PostePay, American Express. In caso Il Cliente decide di annullare l'ordine dopo aver effettuato il pagamento con la carta di credito, o noi dovessimo non accettare il contratto, ci impegniamo a richiedere immediatamente, al più tardi entro due giorni lavoratavi, l'annullamento della transazione e lo storno con il riaccredito dell'importo impegnato.
Attenzione: I tempi di rimborso dipendono esclusivamente dal sistema bancario.
In casi eccezionali, ci riserviamo la facoltà di chiedere al Cliente informazioni aggiuntive o l'invio di copie di documenti che dimostrino la titolarità della carta utilizzata: se il Cliente non dovesse fornirci le informazioni richieste, saremo costretti a non accettare la conclusione del contratto. Quando viene effettuato un pagamento con carta di credito, le informazioni correlate vengono trasmesse direttamente all'Istituto bancario che gestisce la transazione. Noi non le vediamo, per cui nessun nostro collaboratore può usare fraudolentemente i dati delle tue carte di credito. Farmadea non ha quindi mai accesso e non memorizza i dati della carta di credito utilizzata dall’Cliente per il pagamento dei prodotti, nemmeno nel caso in cui il Cliente proceda al salvataggio delle carte di credito, fatto salvo il caso, limitatamente al dato relativo all’intestatario della carta, di cui nei paragrafi che precedono.
Pagamento con PayPal
Scegliendo questa modalità di pagamento il Cliente viene indirizzato alla pagina di PayPal. L'importo relativo all'ordine verrà addebitato sul conto PayPal del Cliente al momento dell'acquisizione dell'ordine. In caso di un annullamento dell'ordine da parte del Cliente, sia nel caso di mancata accettazione da parte di Farmadea, l'importo sarà rimborsato sul conto PayPal. In nessun momento della procedura di acquisto Farmadea è in grado di conoscere le informazioni finanziarie del Cliente. Nessun archivio informatico di Farmadea contiene, né conserva, tali dati.
Attenzione: su Paypal è possibile pagare anche con le seguenti carte di credito: Visa, MasterCard, Carta prepagata PayPal, PostePay, Discover, American Express e Carta Aura e non è obbligatorio essere registrati su PayPal. Il Cliente può anche decidere di inserire la carta di credito esclusivamente per un singolo ordine.
Il sistema comunica direttamente con PayPal in totale sicurezza quindi Farmadea non viene mai a conoscenza dei dati relativi al metodo di pagamento che viene selezionato. L’importo viene addebitato direttamente su carta di credito (Visa, Visa Electron, Postepay, Mastercard) o prepagata (PostePay) che ha scelto o associato al conto PayPal il Cliente. Ad ogni transazione viene inviata una comunicazione di una e-mail di conferma da PayPal. L'importo dell'ordine sarà addebitato sul conto PayPal al momento dell'acquisizione dell'ordine. In caso di annullamento l'importo viene rimborsato sul conto PayPal o sulla carta di credito/prepagata.
Pagamento con Satispay
Satispay funziona con l’associazione al conto corrente e in modalità peer-to-peer, che consente di inviare e ricevere fondi a e da altri utenti della stessa app. Il primo passo è scaricare la app, disponibile su App Store, Google Play e AppGallery e compatibile con i dispositivi iPhone, iPad e iPod Touch (iOS 8.0 e successivi) e Windows Mobile e Android (versioni 4.1 e successive).
Dopo aver scelto questo metodo di pagamento, inquadra il QR codice dall’app Satispay o inserisci il tuo numero di telefono nel campo apposito per confermare il pagamento.
Pagamento con bonifico bancario anticipato
Se scegli di pagare con bonifico bancario, lo dovrai effettuare al seguente indirizzo:
- Beneficiario: Farmadea Srl
- Causale: codice dell'ordine e nome e cognome di chi ha effettuato l'ordine Banca Agricola Popolare di Ragusa
- IBAN: IT 79 I 05036 84270 CC0591698557
- BIC SWIFT: POPRIT31059 (nel caso di bonifici internazionali)
Ricordiamo che dovrà essere inviata la prova dell'invio del bonifico via e-mail ( ) indicando il numero di CRO o TRN, entro 3 (tre) giorni lavorativi dalla data di conferma dell'ordine e che attenderemo l'accredito della banca per un massimo di 7 (sette) giorni lavorativi dalla data di accettazione del contratto. Oltrepassate tali scadenze l'ordine verrà annullato. In caso di pagamento tramite bonifico bancario, l'ordine sarà evaso al momento della ricezione del pagamento. Eventuali omissioni comporteranno ritardi nell’evasione dell’ordine.
Pagamento alla consegna
Potrai pagare l'ordine al momento della consegna, con un costo aggiuntivo fisso di €6,00. In caso di rifiuto del pacco a prodotto già spedito, Farmadea si riserva di chiedere il risarcimento per i costi sostenuti, pari a €20,00 + IVA per spese di consegna, giacenza e ritorno.
Spedizioni
Spedizioni in Italia: In tutta Italia ad eccezione di località montane e/o difficilmente raggiungibili la spedizione è gratuita sopra la spesa di €49. Per ordinativi inferiori, invece, le spese di spedizione vanno aggiunte al totale ordinato e vengono automaticamente calcolate al termine dell'acquisto. Di norma l'importo per le spedizioni in Italia è pari a €4,99. Per destinazioni in località disagiate o la Sardegna l'importo per le spedizioni è pari a €5,99.
Spedizioni all’estero: le spedizione all’estero sono sempre a pagamento. Le tariffe cambiano secondo il paese di destinazione.
Costi di spedizione in zone disagiate
I "Costi di spedizione in zone disagiate" sono riferiti a tutte le spedizioni eseguite sul territorio nazionale comprendente isole minori, laguna di Venezia, e Livigno.
Tali costi di spedizione sono sensibilmente più elevati a causa di condizioni logistiche di trasporto più complesse o particolari condizioni doganali.
Il costo di spedizione per queste destinazioni è di €10,00 da applicare nel caso in cui il totale sia inferiore alla soglia di spesa minima per le spedizioni gratis pari ad €49. Invece, nel caso in cui il totale del carrello superi €49 il costo della spedizione totale pari ad €5,00.
Di seguito una tabella riepilogativa:
PROVINCIA | ZONA | C.A.P. |
---|---|---|
AG | Isole minori | 92010 |
CA | Isole minori | 09014 |
FG | Isole minori | 71040 |
FG | Isole minori | 71100 |
GR | Isole minori | 58012 |
LI | Isole minori | dal 57030 al 57039 |
LT | Isole minori | 04020 |
LT | Isole minori | 04027 |
ME | Isole minori | 98050 |
ME | Isole minori | 98055 |
NA | Isole minori | dal 80070 a 80071 |
NA | Isole minori | dal 80073 a 80077 |
NA | Isole minori | 80079 |
PA | Isole minori | 90010 |
SS | Isole minori | 07046 |
SS | Isole minori | 07024 |
SU | Isole minori | 09011 |
SU | Isole minori | 09017 |
TP | Isole minori | 91010 |
TP | Isole minori | 91017 |
TP | Isole minori | 91023 |
VE | Laguna e isole minori | 30100 |
VE | Laguna e isole minori | dal 30121 al 30126 |
VE | Laguna e isole minori | dal 30132 al 30135 |
VE | Laguna e isole minori | dal 30141 al 30142 |
VE | Laguna e isole minori | 30173 |
Contrassegno
Il contrassegno ha un costo aggiuntivo in fase di ordine di 6,00€. Il pagamento avverrà all'atto della ricezione della merce. Raccomandiamo di preparare l'importo esatto indicato nella e-mail di avviso della spedizione in quanto il corriere non può dare resto. Se non sarà il Cliente a ricevere la merce si ricorda di dare istruzioni ad un incaricato e di lasciargli l'importo necessario.
In caso di rifiuto del pacco a prodotto già spedito Farmadea si riserva di chiedere il risarcimento per i costi sostenuti, pari a €20,00+IVA per spese di consegna, giacenza e ritorno.
Spedizione di prodotti ingombranti
Per la spedizione di singoli prodotti particolarmente ingombranti (es.: passeggini speciali o lettini) o quantità considerevoli di prodotti poco ingombranti e dal costo contenuto, ci riserviamo la facoltà di richiedere un costo supplementare di spedizione comunque indicato prima dell'accettazione dell'ordine. Per maggiori informazioni sul costo delle spedizioni nel resto del mondo o dubbi invitiamo a contattare il nostro Servizio Clienti via mail all'indirizzo o tramite il form di contatto online.
Tempi di lavorazione, spedizione e consegna dei prodotti
L'elevata automazione delle procedure di lavorazione, spedizione e consegna dei prodotti ordinati, ci consente di fare arrivare al proprio indirizzo quanto è stato ordinato in tempi molto brevi calcolabili scorrendo le nostre procedure di lavorazione.
Trasporto e consegna
I prodotti acquistati sul Sito verranno consegnati all’indirizzo indicato dal Cliente durante la procedura d’acquisto nell’apposito campo dei dati di spedizione. Tutti gli acquisti verranno consegnati mediante corriere espresso SDA o GLS (di seguito, “Corriere”) dal lunedì al venerdì, esclusi festivi e feste nazionali. Farmadea non è responsabile per ritardi non prevedibili o non imputabili ad essa.
Una volta spediti i prodotti, il Cliente riceverà un’e-mail di conferma in cui sarà incluso un link a cui fare riferimento per il tracciamento della spedizione.
Salvo in casi di forza maggiore o caso fortuito, i prodotti ordinati saranno consegnati entro un termine di 24-72 ore lavorative a decorrere dal giorno in cui il Cliente abbia ricevuto apposita e-mail di conferma d’ordine.
Servizi di consegna attivi in Italia: SDA/GLS. Il servizio prevede due tentativi di consegna presso l’indirizzo indicato al momento dell’ordine. Dopo ogni passaggio verrà lasciato un avviso. Qualora il tentativo a consegnare l’ordine non andasse a buon fine, verrà inviata una comunicazione via e-mail/SMS per concordare una nuova data di consegna. Se fosse più comodo, si potrà richiedere il ritiro presso la filiale del corriere più vicina. Qualora non fosse rintracciabile o risultasse assente, la merce andrà in giacenza presso la filiale più vicina, dove rimarrà per ulteriori 7 giorni lavorativi compreso il sabato in attesa delle disposizioni del Cliente. Se non fosse possibile contattare il corriere da parte del cliente nei tempi e con le modalità previste nell'avviso, il pacco ci verrà restituito con conseguente annullamento dell'ordine. In questo caso saremo costretti ad addebitarti le spese vive di spedizione.
Servizi di consegna attivi all’Estero
Le spedizioni all’estero potranno avvenire con corrieri diversi a seconda del Paese di destinazione, in modo da assicurare al Cliente la migliore tariffa disponibile. Il corriere di preferenza per le spedizioni estere è UPS.
Paesi in cui il servizio è attivo con i relativi costi:
PAESE | COSTO SPEDIZIONE |
---|---|
Andorra | € 42 |
Austria | € 14 |
Azzorre - Madeira | € 115 |
Baleari (Spagna) | € 80 |
Belgio | € 13 |
Bosnia and Herz. | € 19,25 |
Bulgaria | € 23 |
Cipro | € 48 |
Corsica (Francia) | € 130 |
Croazia | € 19 |
Danimarca | € 15 |
Estonia | € 23 |
Finlandia | € 24 |
Francia | € 16 |
Germania | € 13 |
Gran Bretagna | € 18 |
Grecia | € 24 |
Grecia isole | € 125 |
Irlanda | € 24 |
Isole Canarie | € 39 |
Isole del Canale | € 40 |
Isole Minori e Channel Island (UK) | € 81 |
Lettonia | € 24 |
Liechtenstein | € 39 |
Lituania | € 24 |
Lussemburgo | € 15 |
Madera | € 32 |
Malta | € 24 |
Montenegro | € 42 |
Norvegia | € 39 |
Olanda | € 15 |
Polonia | € 16 |
Portogallo | € 20 |
Principato di Monaco | € 19 |
Regno Unito | € 19 |
Rep. Ceca | € 15 |
Romania | € 22 |
Serbia | € 17 |
Slovacchia | € 15 |
Slovenia | € 15 |
Spagna | € 17 |
Svezia | € 24 |
Svizzera | € 20 |
Tel Aviv | € 61 |
Turchia | € 52 |
Ungheria | € 15 |
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