Nella categoria Integratori per intolleranze alimentari di Farmadea.it puoi acquistare diversi integratori delle migliori case farmaceutiche utili per ridurre od eliminare i disturbi provocati da specifici alimenti. Uno di questi è il lattosio: l'intolleranza al lattosio può provocare crampi...
Nella categoria Integratori per intolleranze alimentari di Farmadea.it puoi acquistare diversi integratori delle migliori case farmaceutiche utili per ridurre od eliminare i disturbi provocati da specifici alimenti. Uno di questi è il lattosio: l'intolleranza al lattosio può provocare crampi addominali, aerofagia, stitichezza, diarrea e meteorismo. Gli integratori alimentari aiutano a potenziare la funzionalità digestiva. Scopri i nostri sconti!
Intolleranze alimentari - Cosa sono?
Tipicamente, le intolleranze alimentari sono il risultato di vari tipi di danni all'intestino, in particolare l'intestino tenue, a volte chiamato "intestino permeabile". La violazione di una delle pareti dell'intestino fa entrare nel sangue vari tipi di sostanze nocive, ma anche batteri o resti di proteine non digerite, che a loro volta influiscono negativamente sull'intero organismo, in particolare sul nostro sistema immunitario e sul suo funzionamento, perché può portare a una condizione cronica infiammazione di organi o tessuti.
Quali sono le fonti delle intolleranze alimentari?
Ci possono essere molte ragioni per questo, ad esempio danni intestinali, con l' essere più comune:
avvelenamento del cibo;
assunzione di antibiotici;
Malattie autoimmuni;
malattie croniche dell'apparato digerente.
Nel caso dell'intolleranza alimentare è altrettanto importante non confonderla con l'allergia alimentare, perché non c'è segno di uguaglianza tra intolleranza e allergia, ma l'una può influenzare l'altra, cioè l'intolleranza alimentare può essere la conseguenza di un consumo frequente di pasti consistenti di prodotti che provocano reazioni allergiche. È interessante notare che è anche indicato che possiamo portare all'intolleranza alimentare utilizzando una dieta monotona, povera di varietà e non costituita da prodotti ricchi di molte vitamine e minerali.
Quali sono i sintomi delle intolleranze alimentari?
Come nel caso delle malattie, esiste un gruppo specifico di sintomi, il cui verificarsi indica che potremmo avere a che fare con un'intolleranza alimentare.
Le cause possono essere molte e i sintomi tipici dell'intolleranza alimentare includono:
palpebre gonfie e occhiaie sotto gli occhi;
tosse;
disturbi del metabolismo, ad esempio flatulenza, diarrea, costipazione;
bruciore di stomaco;
ritenzione idrica nel corpo;
vari tipi di dolore, ad esempio mal di testa, dolori addominali o dolori articolari e muscolari;
problemi della pelle , comprese le lesioni dell'acne;
forfora e seborrea;
pollachiuria;
problemi mentali come sbalzi d'umore, nervosismo e irritabilità o difficoltà di concentrazione.
I test per le intolleranze alimentari sono importanti?
Lo scopo del test sulle intolleranze alimentari è determinare i prodotti che li portano o vi contribuiscono in modo significativo, ovvero qual è la causa delle intolleranze alimentari. Tuttavia, non si può sottovalutare la ricerca e affermare che grazie ad essa sappiamo solo cosa mangiare e cosa evitare, perché la diagnosi di intolleranze alimentari gioca un ruolo importante nel caso di malattie autoimmuni, tra cui:
Malattia di Grave-Basedow;
Malattia di Hashimoto;
Morbo di Crohn;
artrite reumatoide;
sclerosi multipla;
diabete di tipo I;
stanchezza cronica;
psoriasi.
Se ci è stata diagnosticata una delle suddette malattie, dobbiamo sapere che il nostro sistema immunitario compie una sorta di "autodistruzione", cioè attacca le cellule e i tessuti del proprio corpo fino a distruggerli, e questo a sua volta provoca cambia e porta all'infiammazione.
Come contrastare o prevenire le intolleranze alimentari?
Attualmente, la soluzione più popolare per l'intolleranza alimentare è l'uso di una dieta specializzata e personalizzata, che, con un consumo corretto, dura da 6 a 12 mesi circa, a seconda del grado di aumento degli anticorpi specifici per un determinato prodotto.
Il rispetto è la cosa più importante, perché non seguendo le raccomandazioni di un dietologo, possiamo portare a carenze nutrizionali, dannose per il nostro corpo. Certo, la dieta non comporta sacrifici sovrumani, ma da un punto di vista puramente pratico consiste nel sostituire il cibo che provoca allergie con altri prodotti. La quantità di cibo non cambierà e la dieta preverrà gravi malattie.